NUOVA IMU

Imposta Comunale Propria

LA GESTIONE DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Con l’ausilio degli applicativi software utilizzati vengono avviate le elaborazioni necessarie all’aggiornamento della base dati, utile e necessaria all’individuazione di tutte le posizioni imponibili ai fini IMU e riferite ai soggetti passivi per l’anno d’imposta di riferimento ed in particolare:

    • Verifica, allineamento ed eventuale integrazione delle denunce di variazione pervenute, delle variazioni (MUI – adempimento notarile) registrate e trasmesse in formato elettronico dall’Agenzia del Territorio.
    • Verifica, allineamento ed eventuale integrazione delle denunce di variazione pervenute, delle variazioni (MUI – adempimento notarile) registrate e trasmesse in formato elettronico dall’Agenzia del Territorio.

    • Verifica ed allineamento posizioni contributive attive sulla base degli aggiornamenti catastali per tutte quelle situazioni per le quale non esiste più l’obbligo dichiarativo.
    • Aggiornamento delle anagrafiche di spedizione mediante interpolazione degli archivi di riferimento dalle banche dati Anagrafe comunale per i soggetti residenti e delle informazioni reperibili negli archivi dell’anagrafe tributaria mediante collegamento “Punto Fisco” , relative ai soggetti non residenti nel territorio comunale.
    • Le elaborazioni successive agli aggiornamenti “massivi” sopra descritti, restituiranno una serie di elenchi riferiti a posizioni per le quali sono richieste bonifiche “manuali” che verranno effettuate da operatori qualificati. Tali elenchi verranno prodotti secondo una precisa classificazione di “anomalie” che renderà più agevole l’intervento manuale, come a titolo esemplificativo: elenchi di contribuenti con codici fiscali formalmente errati, posizioni riferite a dichiarazioni di variazioni riportanti dati erroneamente compilati ( importo detrazione ab. Princ. errato, mesi o % di possesso errata, assenza di dati catastali, etc).
    • Concluse le attività di aggiornamento/bonifica della banca dati, si procederà alla generazione massiva delle posizioni imponibili IMU che verrà predisposta ad hoc per l’integrazione derivante dalle analoghe attività condotte parallelamente su database relativi a TASI e TARI.
    • L’emissione degli avvisi di pagamento corredati dei modelli per procedere al versamento (F24 o apposito bollettino postale), avvengono dunque nel mese di aprile di ciascun anno, con largo anticipo rispetto alla prima scadenza di pagamento (maggio per la 1a rata TARI, salvo differenti scadenze).
    • Per ottimizzare e ridurre al massimo la stampa su carta , oltre all’invio tradizionale tramite posta, gli avvisi di pagamento verranno recapitati altresì utilizzando ulteriori forme di trasmissione digitale a mezzo posta certificata (PEC) o mail ordinaria.
    • Gli applicativi utilizzati prevedono infatti la possibilità di registrare ed importare gli indirizzi Pec di tutte le persone giuridiche, acquisendo in maniera automatizzata i dati messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, mediante l’indice nazionale degli indirizzi di posta certificata delle imprese e dei professionisti realizzato da Infocamere.