POLIZIA IDRAULICA

Reticolo idrico minore

Obiettivi:

  • Analisi delle carte tecniche del territorio comunale per individuazione delle opere esistenti potenzialmente soggette ad autorizzazione/concessione ai fini del calcolo dei relativi canoni di polizia idraulica;
  • Informatizzare i dati conosciuti ed espandere la base delle pratiche pervenute da Regione Lombardia, mediante l’utilizzo di software dedicati
  • Standardizzare e avviare il servizio di riscossione annuale, in termini di dati, procedure e strumenti al fine di renderlo efficace per l’amministrazione comunale;
  • Sanare le posizioni procedendo anche alla riscossione delle annualità pregresse,
  • Svolgimento del contraddittorio ed eventuale costituzione in giudizio a seguito delle attività di recupero e accertamento svolte.
  • Recupero coattivo delle somme in sofferenza

Attività:

  • Eventuale predisposizione di una scheda monografica di dettaglio nominale;
  • Individuazione delle interferenze (e dei relativi intestatari) da assoggettare a canone di polizia idraulica;
  • Calcolo dei canoni per anno di competenza, eventuale contraddittorio con il Contribuente;
  • Stampa, postalizzazione e spedizione avvisi di pagamento;
  • Rendicontazione;
  • Costruzione del DB necessario all’ordinaria amministrazione;
  • Accertamento annualità pregresse e controllo dei pagamenti;
  • Riscossione coattiva mediante le procedure previste dal R.D. 639/1910;
  • ´Gestione del contraddittorio e del contenzioso;
  • ´Riconsegna banca dati finale.

Documentazione Necessaria:

  • Eventuale documentazione trasmessa da Regione Lombardia con il passaggio di competenze e relativa delibera di approvazione
  • Studi di individuazione del reticolo idrico minore di competenza comunale
  • Regolamento comunale di polizia idraulica – reticolo idrico minore
  • Cartografia e fotogrammetrico del territorio comunale
  • Dati censuari e planimetrie catastali ovvero collegamento Sister